(art. 16–bis del Dpr 917/1986) per effetto della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di bilancio 2020), in vigore dal 1° gennaio 2021)
Cosa è la detrazione fiscale del 50%?
La detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute è una agevolazione per incentivare gli interventi di ristrutturazione edilizia (e risparmio energetico) entro un massimale di spesa pari a 96.000 Euro. È una detrazione e non un incentivo fiscale.
Chi può accedere alla detrazione fiscale del 50%?
Tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato. L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.
In quanto tempo vengo rimborsato?
DETRAZIONE FISCALE in 10 ANNI (obbligo per tutti i contribuenti di ripartire l’importo detraibile in 10 quote annuali). Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione. Eventuali corrispettivi non detratti per mancanza di capienza non possono essere riportati. Non è ammesso il rimborso di somme eccedenti l’imposta.
Quali sono le spese ammissibili?
Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della detrazione è possibile considerare anche:
- Spese per la progettazione ed altre prestazioni professionali connesse
- Spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento
- Spese per l’acquisto dei materiali
- Compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
- Spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi
- IVA, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori
- Oneri di urbanizzazione
- Eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati
La detrazione 50% è cumulabile con altri incentivi?
La detrazione non è cumulabile con altri incentivi.
Cosa deve fare il cliente che vuole usufruire della detrazione?
- Indicare nella dichiarazione redditi i dati catastali dell’immobile soggetto all’intervento (è stato abolito l’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara).
- Pagamenti solo tramite bonifico bancario e postale
Tutti gli incentivi sono da verificare in base alle variazioni del corrente anno.
Requisiti del nuovo generatore a biomasse:
- Nel caso di contestuale sostituzione di un impianto a biomasse la nuova caldaia a biomassa deve essere certificata almeno 4 stelle secondo la Classificazione Ambientale di cui al D.M. 186/2017.
- Se si sostituisce invece un impianto non a biomassa o se è una nuova installazione deve possedere la certificazione ambientale a 5 STELLE secondo la Classificazione Ambientale di cui al D.M. 186/2017.