Il cippatino è un combustibile di nuova generazione, che sta riscuotendo un crescente interesse in quanto presenta diversi vantaggi rispetto ad altri combustibili legnosi come cippato, legna a pezzi o pellet.
Essendo un prodotto di filiera corta, prodotto da scarti di legna facilmente reperibile, è un’alternativa locale al pellet di importazione, e rende quindi indipendente dalle oscillazioni dei prezzi.
In particolare, il cippatino:
- Ha un potere calorifico superiore alla legna e al cippato normale, in quanto la combustione di frammenti più piccoli è più efficiente.
- Ha un contenuto idrico inferiore inferiore, e crea quindi anche meno ceneri.
- È più facile da trasportare e da stoccare, in quanto è meno voluminoso. Può essere acquistati in sacchetti da 6 – 20kw, big bag o alla rinfusa, consegnato camion pneumatico o scarico con sponda.
In Italia il cippatino a cippato calibrato viene standardizzato dalla norma che classifica il cippato di legno (UNI EN ISO 17225-4:2021) che prevede le classi A1, A2 B1 e B2, aggiungendo un ulteriore qualità A1+ che prevede oltre ad una vagliatura più fine anche la depolverazione e l’essicazione forzata del prodotto per garantire caratteristiche simile a quelle del pellet (contenuto idrico < 10%, potere calorifico inferiore oltre 4,5kWh/kg, e frazioni oltre il 90% tra 3,15 – 16mm)
Un cippato di questa qualità può essere usato tranquillamente anche in caldaie o stufe domestiche (bisogna comunque prima verificare con il produttore degli apparecchi).
Tuttavia, sul mercato si trovano già molte caldaie/stufe caminetti omologati per pellet, che sono stati testi per poter funzionare anche con cippatino.